Samir Handanovic continua ad avere fame di Champions. Lo sloveno, che ha detto addio alla nazionale proprio per concentrarsi ancor di più sull'Inter, mai avrebbe pensato ai nerazzurri per così tanti anni fuori dalla massima competizione. Questo sembra l'anno buono, ma il Corriere dello Sport avverte: "Attenzione, però, perché in questi anni parecchie volte certi buoni inizi si sono rivelati semplici illusioni, poi rapidamente evolute in delusioni - si legge -. Ma proprio il derby con il Milan di domenica prossima è un’occasione da non fallire. L’Inter, infatti, arriva alla stracittadina da seconda in classifica, ma soprattutto con 7 lunghezze di vantaggio sui rossoneri. Ebbene, vincendo, gli uomini di Montella precipiterebbero a -10. E’ vero che poi mancherebbero comunque altre 30 giornate. Ma l’obbligo di rimontare consuma energie fisiche e nervose, come l’Inter ha sperimentato la scorsa primavera, prima di crollare. Insomma, una vittoria nel derby complicherebbe parecchio il percorso di una delle rivali principali. Si può già dare per scontato che questo pensiero è nella testa dei nerazzurri, e in particolare di Handanovic. Insieme a Nagatomo e Ranocchia (e volendo Santon), lui è tra i nerazzurri di più lunga militanza. Spesso e volentieri è stato anche una sorta di coscienza critica. Quando le cose sono andate male non si è mai nascosto. Al contrario, non ha esitato a metterci la faccia. Chissà che ora, per lui, non sia arrivato il momento di incassare. E non solo sotto forma di un rinnovo fino al 2021 ormai imminente". 

Sezione: Focus / Data: Mar 10 ottobre 2017 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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