A Napoli (ri)scoppia il caso Allan. Dopo gli attriti legati all'interesse del Psg di un anno fa e i problemi sorti con la dirigenza per i noti fatti di inizio stagione, adesso il brasiliano viene lasciato a casa e non è stato convocato da Gattuso per la trasferta di Cagliari. "Non si è allenato bene", ha sentenziato il tecnico azzurro. Che sia il preludio all'addio? Possibile. "Sono ormai tredici mesi che Allan è distante dal Napoli, perso nella vaga rotta di una tristezza che s’è scatenata quando è saltato l’affare con il Psg e poi rovinosamente smarrito in quella notte del 5 novembre, quando l’ammutinamento spaccò in due uno spogliatoio nel quale s’avvertì l’eco sconcia del suo confronto serrato con Edoardo De Laurentiis - conferma il Corriere dello Sport -. È la seconda volta che Allan resta a casa, la prima fu inevitabile per Ancelotti nel gennaio scorso, quando al brasiliano travolto dal can-can venne evitata la trasferta di Milano; e alla «dolorosa» decisione è stato costretto anche Gattuso, che da ieri ha imposto una linea comportamentale oltre la quale è impossibile spingersi, almeno sino al prossimo giugno, quando ricomincerà il mercato e sarà inevitabile decidere cosa fare di sé, se verificare dove concretamente arrivi il desiderio dell’Inter o se invece spingersi verso la Premier e tornare da Ancelotti, a Liverpool, per cominciare un'altra vita da mediano che somigli in qualche modo a quella già attraversata". 

Sezione: Focus / Data: Dom 16 febbraio 2020 alle 08:37 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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