Quattro stagioni in nerazzurro tra il 1993 e il 1997 a cavallo tra la fine dell'era Pellegrini e l'ingresso di Massimo Moratti, colmate da 107 presenze e dalla Coppa UEFA del '94, Massimo Paganin è tra gli ospiti di spicco della Hall Of Fame della FIGC svoltasi questa mattina a Firenze. L'x difensore, oggi opinionista di Mediaset Premium, si è concesso per un'intervista ai microfoni di FcInterNews.it nella quale ha analizzato il momento attuale dell'Inter, reduce dal 3-1 contro la Samp e avversaria domenica della Juve capolista.

Come hai visto l'Inter contro la Sampdoria?
"Ha faticato, è un po' convalescente e sta cercando di ritrovare le giuste distanze tra i reparti e migliorare la fase difensiva. Ha concesso qualcosa alla Sampdoria però credo che stavolta fosse più importante vincere rispetto a tutto il resto per rimanere agganciati al terzo posto. La partita contro la Juve dimostrerà se l'Inter sarà riuscita a ritrovarsi e ricompattarsi con la giusta mentalità".

Pensi che l'Inter possa fare male alla Juve domenica prossima?
"Credo si giocherà le sue chance, la Juve ha dimostrato di essere di altissimo livello ma l'Inter è l'Inter, i giocatori lo sanno e a prescindere dalla classifica serve una prestazione importante. L'Inter non entrerà in campo pensando alla differenza in classifica ma sapendo che sarà una sfida tra due club con una grande storia alle spalle. La mentalità deve essere quella giusta, consapevolezza, sicurezza, fiducia e cattiveria agonistica devono essere quelle di una partita importante e so che l'ambiente Inter ritroverà questa mentalità nel momento in cui affronterà la Juventus".

Eder sarà l'arma in più per sorprendere i bianconeri?
"L'importante è che si possa sbloccare, non è facile inserirsi in un contesto nuovo, con compagni nuovi e segnare subito. Ora sta cercando la sua collocazione in campo e dovrà cercare di riuscire a trovare la giusta fluidità di manovra, capire cosa vogliono i compagni da lui e viceversa. Serve tempo, ma credo che Mancini abbia trovato il suo modulo e la strada sia quella giusta. La prossima partita conta perché l'Inter dovrà dimostrare di essere uscita da questo momento".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 22 febbraio 2016 alle 19:52
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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