L’ex giocatore dell’Inter e oggi allenatore, Francesco Moriero ha concesso una lunga intervista ai microfoni di FcInterNews.it, raccontando il suo passato in nerazzurro e parlando della situazione attuale della Beneamata. Prima ancora, però, il classe ’69 è partito dal recente esonero dalla panchina della Sambenedettese.
Un breve commento sulla sua parentesi a San Benedetto?
"Si è partiti con un programma, poi son bastati pochi risultati per far cambiare idea a qualcuno. La reputo comunque come un’esperienza positiva: ho lanciato molti giovani, giocavamo bene e facevamo divertire la gente. L’esonero? Normale che non sia una cosa felice, ma fa parte di una crescita. Penso di aver fatto bene".
Ora vuole subito rilanciarsi?
"Io mi sono sempre messo in gioco, per cui sono convinto che riuscirò a riscattarmi già dall’anno prossimo. Prima o poi una chiamata arriverà, l’importante è essere sereni e fare ciò che uno sa fare meglio, cioè insegnare il calcio".
Sogna un giorno di poter entrare in società nell’Inter?
"Non c’è una risposta a questa domanda (ride, ndr). L’Inter è uno dei club più importanti al mondo, come fai a dirle di no? Spero e mi auguro di entrare dalla porta principale, dopo un percorso da allenatore fatto bene".
A proposito del suo legame con i colori nerazzurri, come ricorda l’esperienza all’ombra del Duomo?
"Credo sia stata un’avventura positiva. Ho giocato con grandi campioni, la gente ancora si ricorda di noi. Abbiamo espresso un buon calcio, ci siamo divertiti, abbiamo vinto la Coppa UEFA. Nel ’98 io andai anche ai Mondiali, credo di essere stata in una delle squadre più forti che l’Inter abbia avuto negli ultimi anni come organico".
Il suo gol più bello?
"All’Inter ne ho fatti pochi, ma molto belli. Ricordo una rete segnata in rovesciata (contro il Neuchatel, ndr), ma anche quella di Piacenza. Queste sono le due marcature che ricordo con maggior affetto, perché rappresentano il Moriero calciatore".
Si sente ancora con Ronaldo?
"Ultimamente ci siamo un po’ persi di vista, però non manca l’occasione di incontrarci. Ad esempio al Centenario del 2008 siamo stati tutti quanti insieme, anche con tutti quanti gli altri ex compagni".
Come fu visto dallo spogliatoio nerazzurro l’addio del brasiliano destinazione Real Madrid?
"Questo non lo so, so soltanto che quando giocavo con Ronaldo era il più forte del mondo. Poi è normale che il tifoso può pensarla come vuole, ma credo che il suo talento sia rimasto nei cuori di tutti".
Era famoso per ‘lucidare’ gli scarpini di chi andava a segno: come nasce questa esultanza?
"Nasce con Recoba, quando andò a segno nella prima in campionato contro il Brescia. Alla fine quel gesto lo facevo con tutti, poi è chiaro che Ronaldo era quello che la buttava dentro più volte e ci toccava fare gli straordinari (ride, ndr)".
Quanto c’era di scaramantico?
"Assolutamente nulla, si trattava soltanto di un premio per un compagno di squadra che aveva fatto un gesto stupendo. La scaramanzia non esisteva, eravamo una squadra forte".
Cosa ne pensa dell’Inter attuale?
"È una squadra che sta crescendo e ha bisogno di farlo. Il cammino stagionale di quest’anno fa parte di un percorso già prestabilito. Spalletti è un allenatore importante, che sta ottenendo ottimi risultati anche se all’inizio ci siamo un po’ tutti illusi pensando allo Scudetto. Bisogna dare tempo al tecnico certaldese per costruire una squadra importante, senza mettergli fretta".
Capitolo Scudetto: Napoli-Juve, chi la spunterà?
"Sarà una bella battaglia, queste due squadre sono sopra tutte le altre in questo momento. Mi piacerebbe se il titolo lo vincesse il Napoli, perché sono due anni che ci prova ed esprime il miglior calcio in assoluto in Italia. Sicuramente la Serie A si vince con molta continuità, e di questo la Juventus è maestra".
Inter, Roma e Lazio: in tre per due posti...
"Dovranno lottare, sono squadre che vorranno entrare nelle prime quattro. Sicuramente la sorpresa è la Lazio, mentre Inter e Roma sono due squadre forti che potrebbero farcela. In questo momento non saprei indicare una favorita".
La Sampdoria potrebbe intromettersi?
"È una squadra spensierata, che gioca un ottimo calcio e ha un buon allenatore. Sicuramente è una di quelle squadre che potrà dar fastidio. Senz’altro potrebbe infilarsi nella corsa Champions".
Per concludere, c’è un calciatore nerazzurro in cui si rivede?
"Questo è un calcio diverso rispetto a quando giocavo io, adesso c’è poca fantasia e ci sono molti più tatticismi. Io mi ispiravo a Causio e Bruno Conti. Nell’Inter qualcosina l’ho vista nel ragazzetto che ha fatto gol domenica scorsa (Karamoh, ndr): ha grande qualità e molta fantasia. Soprattutto sa far divertire la gente, una cosa che negli ultimi anni è mancata".
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 20:41 Sassuolo, Pinamonti a Sky: "Con l'Inter sarà una battaglia, abbiamo l'obbligo di provarci"
- 20:40 Klaassen a Sky: "Mi sono divertito qui all'Inter, mi sono trovato bene"
- 20:40 LIVE - Sassuolo-Inter, le due squadre in campo per il rituale pre-partita al Mapei Stadium
- 20:31 Sassuolo, Carnevali a Sky: "Abbiamo già vinto con l'Inter, non è detto che non possiamo ripeterci"
- 20:25 Sassuolo, Pinamonti a DAZN: "Oggi è dura, servirà un'impresa per salvarsi"
- 20:24 Klaassen a DAZN: "Qui all'Inter mi sono sentito a casa. Il feeling nel gruppo è importante e l'abbiamo dimostrato"
- 20:23 Inzaghi: "Abbiamo preparato seriamente questa partita. Scelte ponderate, Audero ha sempre fatto bene"
- 20:01 Vecino lancia la Lazio, ma il Monza non molla: Djuric fa 2-2 in pieno recupero
- 19:49 Klaassen a ITV: "Il Sassuolo lotta per sopravvivere, ma all'Inter devi puntare a vincere sempre"
- 19:34 Dalla Romania ad Appiano per incontrare Sommer, la favola di un giovane tifoso nerazzurro
- 19:20 Lazio Primavera, Sardo: "Contro l'Inter con un'altra mentalità rispetto all'andata"
- 19:06 Serie A Femminile, la Roma campione d'Italia ospita l'Inter: le convocate di Spugna
- 18:49 Severgnini, appello a Zhang per l'azionariato popolare: "Inter ancor di più nel cuore dei tifosi"
- 18:35 Salvatores: "L'Inter è tempesta e poesia, mi piace che ci fa soffrire ed emozionare"
- 18:21 Roma Primavera, Guidi: "Obiettivo semifinale. Se riusciremo a superare l'Inter, tanto meglio"
- 18:08 Torino, Tameze impressionato da Buongiorno: "Può diventare un grandissimo giocatore"
- 17:53 Primavera, punto d'oro del Verona sul campo dell'Inter. Sammarco: "Tenuto testa a una squadra fortissima"
- 17:38 V. Carboni titolare in Monza-Lazio, Palladino: "Migliora giorno dopo giorno, ha grande mentalità"
- 17:24 Sandro Mazzola ricorda papà Valentino: "Accomunati dai piedi buoni, ma mi diceva che sbagliavo a calciare"
- 17:10 Primavera, l'Inter conserva il +3 sulla seconda: il pari della Roma nel derby rende meno amaro il 3-3 col Verona
- 16:55 Montella: "Calhanoglu ormai è il centrocampista più forte al mondo. È un calciatore maturo e moderno"
- 16:40 L'emendamento proposto da Abodi: un'agenzia governativa al posto della Covisoc per controllare i bilanci dei club
- 16:25 Bonfantini: "Quest'anno mi sento una calciatrice diversa. Questa Inter ha una qualità"
- 16:10 Cairo non si sbilancia: "Se Buongiorno rimane al Torino, io sono felicissimo"
- 15:55 Pagliuca, all. Juve Stabia: "Ogni tecnico sogna di vedere la sua squadra giocare come l'Inter"
- 15:40 La Russa: "Inzaghi tecnico dell'Inter dei prossimi anni, non ho dubbi. Nella nostra storia merita un posto d'onore"
- 15:25 Lutto nel mondo del giornalismo sportivo: si è spento David Messina, aveva 92 anni
- 15:10 Klopp: "Io presidente della FIFA? Quello è un mare di squali, non sopravviverei"
- 15:05 Beffa sul gong per l'Inter U19 di Chivu: Vermesan al 96esimo firma il 3-3 del Verona. Final Four rimandate
- 14:50 Milan, Pioli: "Fuori si parla di tutto. Futuro? A fine campionato si vedrà"
- 14:35 Acerbi racconta l'alimentazione: "La malattia ha cambiato la mia disciplina. Fisicamente sono sempre stato forte"
- 14:10 L'Inter ai raggi X di Stramaccioni: "Tre i punti chiave che hanno portato allo scudetto. Ecco quali"
- 13:55 Mazzola ricorda il padre 75 anni dopo la strage di Superga. Poi sull'Inter: "È stata e sarà per sempre la mia vita"
- 13:40 TS - Inter, a Sassuolo un altro passo verso i record da raggiungere. Inzaghi sempre più vicino a Conte
- 13:25 GdS - Conceicao e il possibile derby con l'amico Inzaghi: i tifosi del Milan gli chiederebbero la seconda stella
- 13:11 Gilardino aspetta il Milan: "La differenza è che l'Inter sta giocando un campionato a parte. Gudmundsson..."
- 12:57 Costacurta: "Calhanoglu all'Inter è sbocciato, ora è il più forte d'Europa. Inzaghi meglio di Conte alla Juve"
- 12:43 TS - Tutti pazzi per Zirkzee. Inter spettatrice interessata delle strategie di Juventus e Milan
- 12:26 Allegri non piange sul latte versato: "Non pensiamo a ciò che è stata la stagione, ma a ciò che dovrà essere"
- 12:12 75 anni fa la tragedia di Superga, l'Inter "si unisce al ricordo del Grande Torino"
- 11:58 Bocelli: "Ecco quando ho iniziato a tifare Inter. Bastoni? L'ho conosciuto in Sardegna, è uno molto determinato"
- 11:44 Dal Pino: "Il voltafaccia di Agnelli sui fondi? Troppo preso dalla Superlega, come l'Inter. A tre giorni dal voto..."
- 11:30 Conceicao al Milan? Capello approva: "Quando le italiane hanno incontrato il Porto hanno sofferto spesso"
- 11:15 Bergomi: "La seconda stella è da collocare molto in alto. Lautaro uomo scudetto, ecco cosa farei sul mercato"
- 11:01 Moratti: "Questa Inter mi ricorda quella di Herrera, Inzaghi non si accontenta. Zhang? Non sono informato"
- 10:47 Corsera - Inzaghi, turnover con sguardo al futuro. Attesa Buchanan, ma l'Inter ci crede: ha colpito per un motivo
- 10:33 Inzaghi: "Seconda stella traguardo incredibile, un grazie speciale a Zhang. Inter nella storia, siamo una famiglia"
- 10:19 TS - Col Sassuolo, spazio ai cambiamenti: dal 1' Carlos, Frattesi e Asllani. Sanchez in vantaggio su Arna
- 10:04 GdS - Inter più libera: niente ritiro, stamattina rifinitura e poi la partenza per Reggio Emilia
- 09:50 TS - Gudmundsson dipende da Arnautovic? Le idee dell'Inter per l'austriaco e Correa
- 09:35 CdS - Leader Lautaro. Non segna da oltre due mesi ma non sente più la pressione: solo l'Inter nella sua testa
- 09:21 GdS - Inzaghi non rinuncia al totem Mkhitaryan: l'armeno in campo per la 23esima volta di fila dall'inizio
- 09:07 CdS - Inter, l'unico ko stagionale contro il Sassuolo 'chiama' vendetta. Ecco perché successo sarebbe prezioso
- 08:53 GdS - Gudmundsson resta il preferito, ma l'Inter ha un Piano B per l'attacco. Correa: spunta anche l'ipotesi Arabia
- 08:40 CdS - Inzaghi ridisegna l'Inter: Audero tra i pali, in attacco Sanchez è in vantaggio su Arnautovic
- 08:28 GdS - La promessa di Gudmundsson: aspetterà l'Inter. La strategia nerazzurra per fare cassa e la possibile contropartita
- 08:15 Preview Sassuolo-Inter - Turnover ragionato: chance per Frattesi e Asllani
- 00:55 Prima GdS - L’Inter vuole tutto: Gudmundsson la aspetta e Inzaghi cerca i record
- 00:24 Prima CdS - Largo all’Inter 2 ma niente sconti
- 00:20 Prima TS - Sassuolo disperato ma l’Inter ha un conto aperto
- 00:00 Sette ore d'amore puro di un popolo in estasi. Striscione per il signor Patrizio
- 23:44 Marino: "Gasperini ha voglia di vincere lo Scudetto, sarebbe la perfetta sintesi per il Napoli"
- 23:29 Milan Femminile, Marinelli: "Quando giocavo nell'Inter mi preoccupavo quando si avvicinava il derby"
- 23:14 Howe: "Tonali si è sentito colpevole, ha scelto lui di tagliarsi lo stipendio. Riaverlo sarà un nuovo acquisto"
- 23:00 D'Agostino: "Al Napoli è mancata la vena sul collo, ora meglio ripartire da zero senza coppe"
- 22:45 Il Toro sbatte sulla traversa, il Bologna si porta a -1 dalla Juve: finisce 0-0. Fabbian titolare
- 22:31 L'agente di Matkovic a FcIN: "Ecco perché lo paragonano a Mandzukic. L'Inter? Ho già in mente il suo percorso"
- 22:17 Italia Femminile, road to Euro 2025: azzurre in campo il 16 luglio a Bolzano contro la Finlandia
- 22:03 Sommer scrive la storia, 18 clean sheet in Serie A: è record in Europa e all'Inter. Secondo a Donnarumma per...
- 21:49 Guarino: "Io parte del percorso compiuto dal calcio femminile, ma siamo solo all'inizio. In panchina è tutto amplificato"