Tornato a Milano da campione d'Europa dopo essere stato sedotto e abbandonato dal Bayern Monaco, Ivan Perisic sapeva benissimo di non essere il profilo ideale per Antonio Conte. Ma non avendo altre proposte e non volendo la dirigenza nerazzurra deprezzarlo, si è deciso di dargli un'altra chance. Il croato si è così ritagliato un posto da esterno sinistro nel 3-5-2, anche se in assenza di alternative offensive il tecnico lo ha anche proposto dal primo minuto da attaccante, come contro il Parma e a Madrid (a segno in entrambe le partite, tra l'altro). Con il tempo, Perisic è cresciuto tatticamente e ora il ruolo gli calza un po' meglio rispetto a qualche mese fa, anche se la sensazione è che per dimestichezza con il modulo Conte continui a considerare titolare Ashley Young.

A gennaio la finestra di mercato potrebbe comunque coinvolgere il classe '89, ma solo se ci fosse l'opportunità di un trasferimento. Il club non pensa infatti di forzare la sua uscita, a meno di una proposta economicamente vantaggiosa che permetta poi di virare su un esterno più adatto al modulo, magari quel Marcos Alonso che al Chelsea vede il campo assai di rado e che Conte conosce benissimo. Per questo la dirigenza ha avvisato l'entourage di Perisic di di non ritenerlo incedibile e di informarla qualora gli arrivassero delle proposte. Proposte che potrebbero giungere dalla Bundesliga o dalla Premier League, dove l'esterno ha ancora mercato e potrebbe tornare a essere protagonista rispetto all'etichetta attuale di 'risorsa'.

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Sezione: Esclusive / Data: Ven 18 dicembre 2020 alle 16:06
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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