Primo posto in Serie A. Miglior attacco e difesa del torneo. Un derby vinto passeggiando 5-1, quasi pure a non voler infierire su un avversario completamente al tappeto. Qualificazione agli ottavi di finale della Champions League centrata con due turni d’anticipo (non accadeva dal 2003/04). Con la partecipazione al Mondiale per Club del 2025 sicura nonostante si contino anche i risultati europei dell’ultimo Conte (quando i nerazzurri uscirono nel girone).

È tempo di crisi per i detrattori dell’Inter. I dati, oggettivi e non opinabili, dimostrano come al momento i nerazzurri stiano disputando un’annata altamente positiva. E provengano da un percorso dal pollice in su che merita solo applausi. Attenzione, quando la critica è costruttiva, è giusto sottolineare cosa non vada. E noi che ci consideriamo giornalisti seri, e non tifosi col microfono che riportano solo quanto la società voglia che esca, non abbiamo mai avuto problemi (né li avremo mai) a sottolineare le pecche di questo o quel giocatore, gli abbagli dell’allenatore, gli errori della società sul mercato e a livello comunicativo.

Ma oggi, sinceramente, è giusto solo esaltare il lavoro di tutta l’Inter. Certo, si può sempre migliorare. E se i nerazzurri pensassero di essere già arrivati, commetterebbe l’errore più grande possibile. Si rischierebbe una sorta di inizio della fine, nel senso che solo lavorando a testa bassa giorno dopo giorno si potranno raggiungere grandi traguardi. E l’avere la pancia piena sarebbe un narcisismo ottuso e immotivato. Siccome però ci si deve anche godere il viaggio prima di arrivare a destinazione, al momento si è passati da un low cost acquistato in fretta e furia senza magari potersi permettere posti vicino o bagagli ingombranti, alla classe super lusso di aerei privati dotati di ogni comfort.

Per continuare così, serve affrontare il Frosinone come se fosse il Brasile di Pelé o l’Argentina di Maradona, altrimenti rispunterebbe fuori – questa volta giustamente – tutti quelli che ora non trovano spunti per riempirsi la bocca della solita, immancabile e noiosa crisi Inter.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 10 novembre 2023 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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