Malagò: "Nuovi stadi in Italia? La risposta è una: candidarsi a Euro 2028"

A margine dell'evento organizzato da Il Foglio sportivo al Meazza, il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato anche di argomenti prettamente calcistici. FcInterNews.it era sul posto e riporta le sue dichiarazioni:

FcIN - Un parere sul futuro di San Siro?
"Già è complicato fare o rifare uno stadio, non facciamo polemiche prima. Bisogna che il Comune, Inter e Milan si chiudano in una stanza e con un patto d'onore firmino. Altrimenti si creano alibi per non fare nulla e tra 5 anni discuteremo ancora di questo".

FcIN - Cosa si può fare per snellire l'iter per la costruzione di nuovi impianti?
"C'è solo una risposta: Euro 2028, l'Italia deve candidarsi per avere obbligatorietà per una nuova generazione di impianti altrimenti la competizione non te l'assegnano. A Verona come a Napoli, a Bari come a Cagliari, a San Siro come a Marassi, a Roma: è questa la madre di tutte le battaglie".

FcIN - Un San Siro dedicato ai grandi eventi se Inter e Milan trovassero soluzioni alternative?
"Non lo escludo, ma questa non è la priorità".

Quanto le piace questa Nazionale di Mancini?
"Molto, siamo stati grandi sostenitori di Mancini durante il commissiaramento. Sono felice di vedere una nuova atmosfera, tanto ottimismo. Ci sono ingredienti per una nuova generazione di giocatori che ci faccia sognare".

Ha sentito le parole di Balotelli che chiede rispetto e potrebbe rinunciare alla nazionale?
"Nella vita uno è legittimato a pensare tutto. L'unica cosa che non si può fare è rinunciare alla maglia azzurra se sei un atleta".

Cosa pensa della Superlega?
"Questione interna al calcio italiano".

VIDEO - E' LA FESTA DI MISS GAGLIARDINI: CANTI E BALLI PER ICARDI, KEITA, GAGLIARDINI E LAUTARO