De Vrij: "Un peccato aver perso la finale di Europa League, resta la delusione". Poi scherza su Luuk de Jong

Dal ritiro della Nazionale olandese, Stefan De Vrij parla della sue prospettive in Orange dopo il fresco addio del ct Ronald Koeman, che ha deciso di sedersi sulla panchina rovente del Barcellona: "Sono sempre venuto qui con l'idea di essere importante. Ovviamente ho giocato meno negli ultimi anni e ora le possibilità sono maggiori, ma il discorso è che devi sempre farti trovare pronto - le parole del difensore interista a Nos dopo il primo allenamento con la sua Selezione -. Non sono sicuro che giocherò ora, ma lo spero. Non penso che col nuovo tecnico ci saranno nuove possibilità. Faccio sempre del mio meglio ogni giorno. Koeman?  È un peccato per tutta la squadra che se ne sia andato, avevamo intrapreso un buon percorso con lui. Ora gli auguriamo il meglio nel club dei suoi sogni. La vita continua per noi, vogliamo continuare sulla stessa strada".

Il discorso scivola sui temi nerazzurri, in particolar modo sull'ultima, amara partita della scorsa stagione, la finale di Europa League persa contro il Siviglia: "Sì, ora sono tornato a parlare a Luuk De Jong (ride ndr). Adesso siamo di nuovo compagni di squadra, è così che va. Ma è un peccato non essere riusciti a vincere quella partita. Resta sempre la delusione. È stata una stagione lunga e particolare. Abbiamo giocato tutta l'estate e abbiamo potuto riposare solo per una settimana, è stato abbastanza impegnativo".

A proposito di relax, l'ex centrale della Lazio ha trascorso le sue vacanze in Sardegna con l'amico De Ligt: "Sì, eravamo tutte due nello stesso posto e ci siamo trovati Sta bene, adesso deve riprendersi (dall'infortunio ndr)".