La versione dell'Inter è stata subito netta: quella attuata dalla Juventus è stata una vera e propria strategia anti-Conte. Non insulti dettati dalla foga del momento o dall'episodio di campo estemporaneo, ma una sorta di trappola. Improperi, dunque, premeditati dalla panchina e dalla tribuna, dal 1' al 90', per scatenare la reazione dell'ex tecnico. Questa la prospettiva nerazzurra, con la dirigenza che si è fin da subito stretta attorno al proprio allenatore.

"Le fonti Juve dovrebbero dire la verità. Il quarto uomo ha visto cosa è successo per tutta la partita, dovrebbero essere più educati. Non c'è niente da dire, servirebbe più sportività e rispetto per chi lavora", aveva dichiarato lo stesso Conte al termine del match dell'Allianz Stadium. Eppure, dal referto arbitrale, di insulti e parolacce varie non v'è traccia alcuna. E così il giudice sportivo non ha potuto fare altro che passare la mano, con la Procura federale che però si è attivata immediatamente aprendo un'inchiesta.

Senza contare l'arbitro Mariani, impegnato sulle questioni di campo, diventa chiave la figura del quarto uomo Chiffi, spesso a dialogo con Conte durante il match. Chiffi è stato tirato in ballo dall'allenatore interista come l'ufficiale di gara che avrebbe dovuto sentire tutto e prendere nota. Illuminante, in tal senso, anche la ricostruzione del collega Alessandro Antinelli della Rai: "La ricostruzione dell'Inter è molto dettagliata – ha detto a Telelombardia –. Riguardando la partita, si vede come a un certo punto Conte parli molto serenamente con il quarto uomo e sembra dirgli: 'Stai ascoltando quello che mi dicono? Ti stai segnando tutto?'. E infatti poi, in risposta alla mia domanda, Conte mi dice 'Il quarto uomo sa tutto'. Ma poi sul referto non c'è nulla".

C'è poi il discorso relativo al dito medio di Conte, non apparso live sulle reti Rai, ma innescato dai social solo a tarda notte. "Questo video comincia a circolare sui social a mezzanotte e un quarto – ha spiegato ancora Antinelli –. Io dovevo fare un servizio per i tg della mattina e volevo capire come mai questa immagine non fosse andata in onda prima in tv. E quell'immagine nel mio van non c'è. Quella è un'immagine di una (camera, ndr) 'dedicata' su Conte che poi prosegue: da noi c'è Ronaldo, ma prosegue con il dito medio. Quell'immagine era in un altro pullman distaccato da quello della Rai, della produzione Juventus. Allora richiedo quell'immagine che arriva ormai a mezzanotte e mezza". Insomma, deducendo da tale ricostruzione, la Juventus avrebbe estrapolato l'immagine del dito medio di Conte dalla camera a lui dedicata e poi messa in circolazione ad hoc. Da qui, evidentemente, l'idea di parte Inter della 'trappola'.

Sezione: Copertina / Data: Ven 12 febbraio 2021 alle 11:52
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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