Il calcio vuole ripartire e l'Europa rema dalla stessa parte dell'Italia. Anche la Uefa e le altre leghe europee non si arrendono e pianificano il ritorno in campo per chiudere la stagione 2019/20. E oggi, nel consiglio della la Lega Serie A, si parlerà anche delle linee guida per l'eventuale riapertura del calcio. L'idea è quella nota: test medici alla fine di aprile, allenamenti al 4 maggio e partite dal 30-31 maggio. Secondo il Corriere dello Sport, si ripartirebbe con l'8^ giornata di ritorno e non con i recuperi (Inter-Samp tra le altre). Ed esiste una possibilità di anticipare di qualche giorno, diciamo al 27-28, le due semifinali di ritorno di Coppa Italia. Per ora è solo un'ipotesi. 

Sulla stessa linea anche la Uefa. Ceferin aspetterà l'evoluzione nei vari singoli paesi, per poi decidere come procedere con la ripresa di Champions ed Europa League. L'intenzione è quella di portare a termine entrambe anche a costo di modificare il format e ridurre le partite. Ad esempio, Inter-Getafe e Siviglia-Roma potrebbero essere disputate in gara unica. Da vagliare anche l'idea di una Final Eight in un'unica città: ci sono le ipotesi di Istanbul e Danzica, ma anche Doha. L'idea è sempre quella di fare un calendario internazionale condiviso tra le varie federazioni, come conferma il Corsport: "Se parallelo (ovvero con i tornei domestici e le coppe che andranno avanti di pari passo) o a blocchi (prima i campionati poi CL ed EL) lo vedremo. Quest'ultima ipotesi sembra favorita, anche perché rimanderebbe a fine luglio/inizio agosto i viaggi da una nazione all'altra". Non torva consensi, invece, passare a un calendario che segua l'anno solare. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 15 aprile 2020 alle 08:51 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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