Bella intervista della Gazzetta dello Sport ad Alessandro Altobelli. Spillo, come veniva chiamato quando guidava l'Inter con la 9 sulla schiena, parla soprattutto di Lukaku e dell'attacco attuale dei nerazzurri. "Lautaro è un vero leader. E i veri leader sono quelli che sanno fare la differenza", sottolinea.

Senza Dzeko e Lukaku la luce di Lautaro è diventata ancora più abbagliante.
"Sicuramente è emersa ancora più forte la sua leadership, il suo senso di appartenenza, l’amore per la maglia e la grande intesa con città e tifosi. E i risultati di questa prima parte di stagione sottolineano come Lautaro sia diventato punto di riferimento imprescindibile per l’Inter, cosa che magari non era ancora – o almeno non in modo così marcato – quando accanto a lui giocava Lukaku".

Come si aspetta il ritorno di Lukaku?
"Beh, intanto non mi aspettavo assolutamente l’addio. Sono rimasto molto deluso: ci sta che uno non si sente più a suo agio in un determinato contesto, che voglia provare nuove esperienze, che abbia bisogno di nuovi stimoli. Non mi ha deluso il fatto in sé, ma il come se n’è andato. E poi parlare di nascosto con la Juve e altre squadre mentre l’Inter provava in tutti i modi ad accontentare le tue richieste...".

Lei è dalla parte dei tifosi?
"Certamente. Anzi, da casa fischierò anche io (e giù una risata, ndr). Ma siete sicuri che giocherà? Non è che Mourinho lo lascia fuori per evitargli un pomeriggio molto molto complicato?".

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Sezione: Copertina / Data: Dom 29 ottobre 2023 alle 09:03 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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