Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Dino Zoff commenta anche il periodo complicato dell'Inter di Simone Inzaghi. Ecco le sue considerazioni.

Se l’aspettava una partenza così rallentata di Juventus e Inter?
"Sinceramente no".

Lei pensa che ancora entrambe possano restare in corsa per il titolo?
"Sì perché siamo solo all’inizio di un campionato assai anomalo fra sospensioni, un Mondiale in mezzo e tante partite ravvicinate. E poi non mancano le risorse e l’esperienza dei dirigenti per sistemare le cose".

Si sussurra anche di esoneri: secondo lei potrebbero dare una scossa alla Juventus o all’Inter?
"Per principio credo che cacciare un allenatore sia sbagliato, se con lui hai progettato una squadra. E poi Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri conoscono anche molto bene gli ambienti e avranno la capacità di rialzare le squadre".

I nerazzurri hanno perso quattro partite su nove in stagione: perché?
"Solo chi sta all’interno del gruppo può focalizzare le cause reali. Visto dall’esterno mi pare che abbiano perso quelle sicurezze difensive che a lungo sono state un caposaldo prima di Conte ma poi anche di Inzaghi. Equilibri però che possono ritrovarsi".

Si riprende a ottobre con ben 12 partite in 44 giorni: meglio o peggio per chi dovrà rimontare?
"Se trovi la quadratura in fretta è meglio. Perché così bruci le tappe e sull’entusiasmo puoi infilare un filotto importante di risultati. Certo che sarà un campionato davvero anomalo".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 21 settembre 2022 alle 13:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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