Natale col Covid e tanto tempo per commentare quanto visto finora in questa prima parte di Serie A. Bobo Vieri risponde ampiamente al Corriere della Sera, dove è inevitabilmente chiamato a rispondere anche sull'Inter.

Crede che la corsa scudetto riguardi solo le attuali prime quattro della classe?
"Sì, secondo me sì. Dietro, non vedo squadre più forti di Inter, Milan, Napoli e Atalanta".


È rimasto sorpreso da Simone Inzaghi?
"Sembrava che senza Lukaku e Hakimi fosse finita per l’Inter. E un po’ tutti, va detto, abbiamo pensato che i nerazzurri avrebbero fatto fatica a rimpiazzare certi giocatori. Bravi loro a prendere Dzeko, uomo di altissima qualità: non c’era giocatore migliore per sostituire Lukaku. E poi hanno acquistato pure Correa: insieme, il bosniaco e l’argentino, garantiscono i gol di Lukaku. Sei quindi a posto a quel livello. Certo, Hakimi non è sostituibile, però c’è Darmian che è una certezza sia tatticamente sia tecnicamente e c’è soprattutto Dumfries, cresciuto in maniera incredibile nelle ultime settimane".


L’Inter è la sua vera favorita per lo scudetto?
"Sì, tutti i giocatori si stanno esprimendo al massimo delle loro possibilità. A proposito di nuovi acquisti, Calhanoglu è straordinario, ma tutti sono a un livello altissimo. E Inzaghi ha dato ai suoi ragazzi la libertà mentale che probabilmente con Conte non avevano, anche per una questione di struttura generale della squadra. Simone ha offerto altre soluzioni di gioco, in assenza di un accentratore come Lukaku".


Come lo vede Antonio Conte al Tottenham?
"È un allenatore eccezionale, farà sicuramente un lavoro importante. Non è facile farsi largo in questa Premier spaventosamente competitiva, ma col giusto tempo lui saprà costruire una grande squadra».


 
Sezione: Rassegna / Data: Lun 27 dicembre 2021 alle 11:45
Autore: Egle Patanè
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