Dal campo al mercato, l'impressione è che nei prossimi anni Juve e Inter si daranno battaglia per la supremazia nazionale. Se il gap sul rettangolo verde ora appare incolmabile, quello in sede di trattative vede le due rivali scontrarsi più o meno ad armi pari: ecco perché - secondo Tuttosport - si può parlare di derby per Sandro Tonali, Federico Chiesa e Nicolò Barella

Sul centrocampista del Brescia - si legge sul quotidiano torinese - la situazione è ben delineata: tutte le strade, nerazzurri permettendo, portano alla Continassa. Il principale sponsor per il colpo in chiave bianconera è il presidente Massimo Cellino, che vuole garantire al gioiellino classe 2000 un domani radioso. Il patron delle Rondinelle è legato da una profonda stima per Massimiliano Allegri, suo tecnico ai tempi di Cagliari, indizio che gioca a vantaggio di Paratici in sede di trattativa. Valutazione? 20-25 milioni, con possibile apprendistato di un’altra stagione a Brescia.

Poi c’è Chiesa, per il quale la Vecchia Signora - stando a TS - ha un'altra corsia preferenziale tracciata dall’affare Bernardeschi dell’estate 2017: operazione da 40 milioni, che fa capire come i rapporti fra i due club siano più distesi che in passato, ma soprattutto fruttiferi.

Quindi ecco Barella: l’Inter lo monitora già da un anno, anche perché Spalletti tifa per un giocatore con le caratteristiche del cagliaritano. Giovane, forte e sfacciato. Ma Paratici è vigile, nonostante non disdegni la posizione di leggero svantaggio nella corsa al centrocampista. 

Infine Trincao, 19enne attaccante del Brega seguito da vicino da mezza Europa, Inter e Juve in testa. A Torino si sta lavorando sotto traccia alla pista ormai da tempo, ma il colpo decisivo non è ancora stato affondato, anche perché i portoghesi sparano decisamente alto: le richieste per il talento classe 1999, infatti, si aggirano intorno ai 10-15 milioni di euro.

VIDEO - ALLA SCOPERTA DI... - REINIER JESUS, 16 ANNI E 70 MILIONI DI CLAUSOLA

Sezione: Rassegna / Data: Lun 31 dicembre 2018 alle 09:45
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print