Venti milioni (più 8 di eventuali bonus) da salvaguardare. E il lavoro tattico ad Appiano continua. Dalbert, come spesso accade a chi viene catapultato in Italia da realtà diverse, sta sudando parecchio per capire i concetti del calcio nostrano e Tuttosport sottolinea complicanze e speranze: "Dalbert ha avuto difficoltà di ambientamento che gli stranieri possono trovare al primo impatto con la nostra Serie A: vedere per esempio Luis Alberto, esploso alla Lazio dopo una stagione da ufo o lo stesso Emerson Palmieri lanciato da Spalletti dopo due anni da comparsa fra Palermo e Roma - si legge -. Dalbert si è fatto schiacciare dalla paura di sbagliare. Un’eccessiva concentrazione a stare attento ai dettagli per non incorrere in errori difensivi che gli ha tolto coraggio e intraprendenza nella fase offensiva, il suo punto forte. I ritorni ad alti livelli di Nagatomo e Santon, hanno poi inflitto un ulteriore colpo al suo morale. Le prestazioni negative - per ultima quella di martedì col Pordenone, anche se avere Karamoh davanti non lo ha aiutato quando i friulani attaccavano -, non hanno però abbattuto il giocatore che alla Pinetina lavora sodo, si impegna al massimo come quando c’era Zanetti a tirare il gruppo nerazzurro. Dalbert avrebbe bisogno di trovare una prestazione convincente dal primo minuto, perché quando è subentrato con la Juventus, per esempio, dopo aver sofferto Cuadrado nei primissimi minuti, ha finito in crescendo, salvando anche un gol".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 14 dicembre 2017 alle 09:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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