Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Alessio Tacchinardi parla della Juve dopo il pari di San Siro con l'Inter.

Alessio, a che punto è la Juve?

"Le fondamenta sono state ricostruite, le colonne portanti sono su due gladiatori come Bonucci e Chiellini. Il cuore batte, lo spirito ti permette di non mollare: se perdeva a San Siro era di nuovo “morta”. Però così non basta".

Ecco. Molti, anche fra i tifosi, chiedono a Allegri più gioco...

"E pure lui vorrebbe di più, non è che gli piaccia giocare male e vincere 1-0. Il suo è un processo da dottore: guarita la febbre, usciti dall’influenza, consiglia di mettere il cappotto e non la maglietta anche se c’è il sole, perché non puoi rischiare ricadute".

Max parla di rosicchiare punti: la rimonta è possibile?

"Ogni volta che sento parlare Allegri di numeri e di tabelle io mi fido".

Cosa serve per lo scudetto?

"Il miglior Chiesa e la miglior stagione della carriera di Dybala: non basta un’annata di Paulo da 6,5, serve da 10".
Sezione: Rassegna / Data: Mar 26 ottobre 2021 alle 12:40
Autore: Alessandro Cavasinni
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