"Lo Stadium a porte chiuse dice Juve. I campioni in carica battono l’Inter dopo un primo tempo equilibrato. La ripresa è iniziata con una prevalenza nerazzurra fino al gol di Ramsey, poi non c’è più stata gara. Più carattere, più maturità, più personalità: i bianconeri hanno dimostrato di meritare la vittoria". Questo l'approfondimento di Arrigo Sacchi sulla Gazzetta dello Sport dopo il match di Torino. "Sarri ha finora avuto difficoltà a cambiare stile e idee di gioco ai suoi, Conte ne ha altre: deve creare in breve tempo una mentalità vincente, una forte personalità e un calcio ancora più armonico - si legge -. La compattezza aiuta l’aiuto reciproco tra i reparti, facilita il pressing e i raddoppi, mentre in fase offensiva permette più imprevedibilità e passaggi più precisi e rapidi rasoterra. È la strada che porta a un football propositivo, con un considerevole coraggio. Maurizio e Antonio sono grandissimi tecnici, due perfezionisti con una grande passione per il lavoro. Nella loro visione lo studio, la continua applicazione e le idee sono fondamentali per vincere e per perfezionare ogni giocatore. Tra gli interisti sono da segnalare De Vrij, Candreva, ma limitatamente al primo tempo, e Brozovic, che però deve essere più ordinato".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 10 marzo 2020 alle 09:32 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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