"Feroce e bellissima", l'Inter secondo la Repubblica che parla di una "partita senza senso, più che a senso unico" in cui i campioni d'Italia "hanno portato in campo il divertimento irriverente dei ragazzini che occupano la scuola. E sembra un paradosso, perché il preside non solo c’è, ma comanda. Solo che lo fa con spirito montessoriano, lontano dal cliché del sergente di ferro. Simone Inzaghi, come ripetono i calciatori nerazzurri intervista dopo intervista, ha dato loro la possibilità di giocare liberi. Una libertà per nulla anarchica, fatta di schemi mandati a memoria, di grande tecnica individuale e di spirito di corpo da Alpini".

Per la sesta vittoria consecutiva la squadra di Inzaghi va a vincere in uno stadio dove non aveva mai vinto, l'unico di questa Serie A e lo fa ancora una volta senza subire gol: per la settima volta in nove gare. Ancora una gol di testa: il 12esimo del girone d'andata e se mercoledì col Torino dovesse arrivarne un altro, la Beneamata eguaglierebbe il primato della Fiorentina, "che nel 2005/2006 nel solo girone d’andata arrivò a 13".




 

 



Sezione: Rassegna / Data: Sab 18 dicembre 2021 alle 13:28
Autore: Egle Patanè
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