Prima CdS - Il dopo Coronavirus, Ancelotti: "Sarà un calcio più vero". Taglio ingaggi, l’accordo non si trova

Quello di ieri è stato finora "Il giorno più nero" come è stato definito dal Corriere dello Sport nella prima pagina di oggi, 28 marzo 2020. Mentre in una Piazza San Pietro deserta e angosciante Papa Francesco scrive una pezzo di storia, Mattarella chiede aiuto all'Europa: "Il Papa prega, Mattarella grida. Indulgenza plenaria di Francesco" - scrive il quotidiano romano che lancia l'allarme della Federazione dei medici sportivi: "Test sui malati prima del via. Un protocollo prescriverà ai club accertamenti per escludere danni all’apparato cardiorespiratorio". Lo spazio principale è dedicato alle parole in esclusiva di Carlo Ancelotti che esprime parole di fiducia per il post crisi: "Sarà un calcio più vero. Quando tutto questo finirà ci sarà un ridimensionamento generale: tecnici e giocatori guadagneranno la metà, calerà il prezzo dei biglietti, le tv pagheranno meno e forse sarà tutto migliore”. È ancora scontro tra le parti per la questione ingaggi: da un lato le richieste dei club, dall'altro il muro da parte dei giocatori: "L’accordo non si trova. I club vorrebbero congelare i pagamenti, no dei calciatori che optano per una riduzione. Le distanze restano ampie. Gravina: 'Intesa necessaria'. Quattro mesi di mercato. Allo studio di Leghe e Fifa l’ipotesi di allungare fino a novembre le contrattazioni".