Anche Tuttosport punisce con voti piuttosto bassi i nerazzurri che hanno perso il derby col Milan.
 
HANDANOVIC 6  Evita il poker volando su Bacca. 
 
SANTON 4.5  L'ultima delle sue nove presenze era stata a Bologna (27 ottobre): nel frattempo è stato messo sul mercato e quindi non si capisce perché Mancini l'abbia riabilitato nella partita più importante della stagione. Alex gli salta agevolmente davanti e l'Inter prende il primo gol di testa del suo campionato. Ha sulla coscienza pure il 3-0.  
 
MIRANDA 5  Rischia subito l'ammonizione su Kucka (9' pt), e si fa bruciare da Bacca sul raddoppio.  
 
MURILLO 5.5 Là in mezzo è il meno peggio... 
 
JUAN JESUS 5  La fascia di capitano gli dà la carica per percuotere la corsia con coraggio. I problemi sono in fase difensiva su Honda e sull'azione del 2-0 nata da un passaggio regalato ad Abate.  
 
MEDEL 5  Il raggio d'azione dei suoi passaggi non è mai più di un paio di metri ma quel che più sorprende è il fatto che perda costantemente i duelli con i dirimpettai milanisti, in primis Kucka. 
 
BROZOVIC 4.5  In teoria, tra i due interni, lui dovrebbe essere pure il più talentuoso. Il problema è che sbaglia palloni elementari. 
 
PERISIC 4.5  Scolastico ed eccessivamente timido nell'aggredire gli spazi. Continua a essere la fotocopia sbiadita del giocatore tanto ammirato a Wolfsburg. 
 
EDER 5  Sotto gli occhi di Conte parte con tutte le buone intenzioni, poi si affloscia dopo il gol banalmente sbagliato di testa (6' pt): da lì non si riprende più per tutto il primo tempo. Nella ripresa corre dappertutto ma non tira mai in porta. Sarà la "maledizione" di Ranocchia il cui nome - abbinato alla maglia numero 23 - è comparso sul tabellone alla lettura della formazione?  
 
LJAJIC 4.5  Da qualche partita il suo rendimento ha iniziato la parabola discendente. E' stanco e meriterebbe un po' di riposo. 
 
JOVETIC 4  Presenza impalpabile al centro dell'attacco. Mancini sbaglia ad affidarsi a lui perché non dà profondità all'azione e non crea nemmeno scompiglio con le sue giocate. Icardi (19' st) 5 Mette in croce Donnarumma, si procura il rigore ma poi centra il palo: così si spiega l'insufficienza.  
 
ALL. MANCINI 4.5  La sua nottataccia si chiude con l'espulsione dopo cinquanta minuti. Le colpe però sono tutte nelle scelte, ovvero rispolverare Santon e lasciar fuori Icardi per l'evanescente Jovetic. 
 

 

 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 01 febbraio 2016 alle 12:54 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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