Nonostante una gara sostanzialmente dominata, molto più di quanto non dica il 2-1 finale, le pagelle del Corriere dello Sport per i nerazzurri sono piuttosto avare di soddisfazione.

S. Inzaghi (all.) 6,5  Il merito suo e dell’Inter è quello di non perdere mai la calma. Nemmeno quando improvvisamente i nerazzurri si ritrovano sotto. Corretti i cambi. 
Onana 5,5  Difficile dargli colpe sull’invenzione di Okereke. Poi, però, non trattiene un pallone, dando una sensazione di insicurezza.  
Darmian 6,5  Anche da braccetto non tradisce: preciso e puntuale.  
Acerbi 5,5  Rischia il rosso abbattendo Okereke. Si salva perché Bastoni è alle sue spalle. Chiaro che, se lasciato all’uno contro uno con il nigeriano, soffre.  
Bastoni 6,5  Decisivo nel tenere bassa la Cremonese, creando superiorità in mezzo al campo.  
Dumfries 6  Torna titolare dopo tre gare in panchina e la ruggine è evidente. Cresce come gamba nella ripresa, ma quante imprecisioni.  
Gagliardini 6  Dà fisicità alla mediana e presenza dentro l’area avversaria. Quando si tratta di gestire il pallone emergono i suoi limiti.  
Calhanoglu 5  Non è un difensore, è troppo distante da Okereke e non valuta il pericolo. Probabilmente è anche stanco, così si fa prendere dal nervosismo, rischiando...  
Asllani (22’ st) 6,5  Innesto azzeccato, perché è sempre lucido, anche nei momenti più concitati nel finale.  
Mkhitaryan 6  Qualche errore di misura, dentro una gara di quantità. Ma era alla settima partita da titolare nell’arco di 24 giorni.  
Dimarco 6,5  Il dialogo con Bastoni funziona a dovere, ma quando si tratta di rifinire non è sempre preciso.  
Gosens (22’ st) 6  Non ha le caratteristiche di Dimarco, ma sa come dare profondità.  
L. Martinez 8  Se i compagni avessero la sua cattiveria, l’Inter non sarebbe così distante dal Napoli. Reattivo sul primo gol: mette in rete la respinta di Carnesecchi. Sul secondo si fa vedere da Dzeko e poi batte il portiere grigiorosso, sfruttando la deviazione di Vasquez.  
Correa (32’ st) sv  Anche lontano da San Siro non riesce comunque a incidere.  
Dzeko 7  Propizia il pareggio di Lautaro e poi lo manda in porta per il raddoppio. Va alla conclusione ben 9 volte. Solo che si ostina a piazzare il pallone, invece di usare la forza.  
Lukaku (32’ st) sv  Al momento, solo minuti utili per trovare la condizione. 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 29 gennaio 2023 alle 09:13 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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