Pagelle CdS - Miranda è l'unico insufficiente

Anche per il Corriere dello Sport è Icardi il migliore in campo alla Sardegna Arena. Bocciato il solo Miranda, senza molti perché. Ecco i voti:

HANDANOVIC 7 Una paratissima sullo 0-0 su Pavoletti. Ancora attento e decisivo, dice di no pure a Barella e a Farias.  
D’AMBROSIO 6 Prima terzino, poi nella difesa a tre: qualche sbavatura, ma nel complesso tiene e porta il suo mattone.  
SKRINIAR 6 Contro Pavoletti il test non è facile e sul gol del Cagliari non è perfetto, ma respinge tanti pericoli.  
MIRANDA 5,5 Non brilla e non è sicuro come contro l’Atalanta. Ammonito e diffidato, salterà il match con il Chievo. 
SANTON 6 Seconda consecutiva da titolare. Faragò un po’ lo mette in difficoltà e lui non sempre chiude, ma regge.  
VECINO 6 Centrocampista prima d’interdizione, poi d’assalto. Non brilla, ma si sacrifica. Esce per un infortunio.  
GAGLIARDINI 6 Tanta sostanza, non sempre la giusta precisione. Malino il primo tempo, cresce alla distanza e si sente.  
CANDREVA 7 Prova di qualità e diversi cross pericolosi. Mette il piede nei primi due gol confermandosi in grande forma.  
BORJA VALERO 6 Parte trequartista, ma poi arretra. Sacrificio, pochi ricami e zero fronzoli. Gioca con personalità.  
PERISIC 6,5 Non ruba l’occhio e a sinistra non sfonda, ma poi mette il piede nell’1-0 e quando c’è da chiudere, non latita.  
ICARDI 8 Non segnava su azione in trasferta da 3 mesi. Rompe il tabù con una doppietta. Capocannoniere implacabile.  
BROZOVIC (8’st) 6,5 Entra e al secondo pallone segna il terzo gol stagionale. Puntuale negli inserimenti, sbaglia poco.  
SPALLETTI (ALL.) 7 C’è il suo timbro sulla vittoria di Cagliari, la numero 11 in 14 giornate. Parte con il 4-2-3-1, ma notando la sofferenza sia in mezzo al campo sia sulle fasce, dopo neppure 20’ si mette a specchio sui rossoblù e con il 3-5-1-1 riesce a frenare l’impeto degli avversari. Il resto lo fa il solito Icardi, un bomber spietato, autore di altre due reti. Indovina anche la mossa Brozovic che spedisce in campo per sostituire l’infortunato Vecino. Finora Spalletti ha trasformato in oro tutto quello che ha toccato e per una notte, esattamente come era successo dopo il 3-2 alla Sampdoria di un mese fa, si è goduto il primo posto in classifica. Per il gioco... ripassare, ma questa Inter è super concreta.