"Nel recupero la scelta «pesante» arriva per merito del giudice di porta Valeri: assegnato un rigore all’Inter per il contatto tra Romagnoli e Kuzmanovic. La Samp protesta, ma la moviola dà ragione al collaboratore di Russo (che aveva lasciato continuare): il difensore doriano è ingenuo perché affonda il tackle, rifilando un calcio all’avversario, per due volte in pochi attimi. Gli va bene alla prima occasione, ma alla seconda prende in pieno il piede dell’interista". Anche la Gazzetta dello Sport fa luce sui casi da moviola della partita del Meazza, confermando la bontà del rigore decisivo. "Per il resto, c’erano state delle sbavature, ma nulla di particolare. Nel primo tempo Palacio si lamenta per una trattenuta di Gastaldello in area, ma giusto far proseguire. Dubbi su un fuorigioco fischiato a Icardi (lanciato a rete). Nel secondo tempo altro fuorigioco, questa volta segnalato a Kovacic: sì, ha ragione l’assistente. Occasione di Palacio che alla fine è murato da un difensore, ma la partenza è viziata da un fuorigioco. Sul corner seguente duello tra Vidic e Romagnoli: non ci sono gli estremi per un rigore. Al 41’ c’è un fallo fuori area di Palombo su Palacio che però prosegue l’azione e poi si lascia cadere due metri dopo «salvando» l’avversario da un cartellino sicuro (sarebbe stato il secondo)". 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 30 ottobre 2014 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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