Questa l'analisi arbitrale fatta dal Corriere dello Sport del match tra Inter e Dnipro, chiusosi con la vittoria nerazzurra per 2-1: "Partita nervosa, ricca di spunti e con un espulso: il difensore nerazzurro Ranocchia. Il giocatore è il protagonista in negativo nella prima mezz’ora: un minuto dopo aver preso il giallo per aver steso Konoplyanka ormai lanciato in contropiede, rischia al 25’ del primo tempo l’espulsione per una gomitata a un avversario in un contrasto a metà campo. L’arbitro, lo scozzese Bobby Madden, notoriamente molto severo (ha già comminato sette espulsioni in Europa League), grazia l’interista, facendo infuriare gli ucraini, ma avrà modo di incrociarsi con il difensore nel secondo tempo e di 'rimediare'. 

Al 26’, sullo 0-1, forse l’episodio chiave di tutta la partita. Il rigore per il Dnipro: Guarin, in corsa diagonale, entra in modo ingenuo su Cheberyachko, che cade. Il fallo c’è, Madden indica il dischetto. Konoplyanka tira senza guardare negli occhi il portiere, ma Handanovic si conferma un pararigori e sventa lo 0-2, che avrebbe complicato i piani di Mancini. Subito dopo arriva il pareggio di Kuzmanovic, bravo a ribadire in rete un corto rinvio della difesa ucraina dopo una mischia davanti al portiere. Nella stessa azione c’era stato un fallo da rigore di Mazuch su Juan Jesus, che l’arbitro non aveva rilevato. Nel secondo tempo dopo neanche due minuti Ranocchia stende Rotan: l’arbitro scozzese non ha incertezze, estrae il secondo giallo e l’Inter resta in dieci. La partita resta intensa, con molti contrasti, ma non scivola di livello. L’arbitro la tiene in pugno. Bravo nel finale a far giocare dopo un fallo su Obi per poi tornare sulla decisione una volta non concretizzato il vantaggio dell’Inter. Al quarantottesimo il Dnipro reclama un altro calcio di rigore per una spinta su Seleznyov. Il contatto c’è, ma non sbaglia l’arbitro. Madden è aiutato dal guardalinee sull’azione successiva: sempre Seleznyov segna il 2-2 ma l’arbitro annulla. L’attaccante è in fuorigioco".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 28 novembre 2014 alle 08:14 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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