Pierpaolo Marino si aggiunge alla lunga lista degli operatori di mercato che si oppongono all'idea del Fair Play Finanziario. "L’Uefa penalizza i club con importante disponibilità economica come l’Inter impedendo di immettere soldi nel calcio, di azzerare i debiti e reinvestire i soldi sul mercato - dice dalle colonne del Corriere della Sera -. Sul Fair Play Finanziario ha ragione Galliani. Tutto è nato da un’idea di Platini per proteggere i bilanci, ma in realtà tutela chi vuole fare business. E penalizza, invece, i mecenati che vorrebbero investire cifre importanti nel calcio. Una società può spendere solo quello che fattura. E così è sempre più complicato anche per un gruppo importante come Suning immettere tanti soldi nel calcio per riportare l’Inter tra i top club in Europa".

Il prossimo mercato sarà ancora, parzialmente, influenzato dal settlement agreement, ma dopo la chiusura del bilancio in corso l'accordo con l'Uefa sarà un ricordo. "Il mercato seguirà due fasi: sino al 30 giugno il club dovrà provvedere a sanare il bilancio, poi potrà muoversi sul mercato, dando vita, ritengo, a un nuovo progetto tecnico - dice ancora Marino -. Prevedo 6-7 acquisti ed altrettante cessioni. La proprietà, oltre che Marotta, è molto infastidita dalle conseguenze legate alla vicenda della fascia di capitano tolta a Icardi. Non credo che verranno riconfermati i protagonisti di questa storia: da Icardi a Perisic e pure qualcun altro. Spalletti? Niente gli si può rimproverare sulla gestione tecnica, però ha denotato un nervosismo eccessivo che ha disturbato la proprietà. E poi non ha letto in anticipo certe situazioni. La mia idea è che Conte e l’Inter si stanno parlando. Per accorciare i tempi di rilancio della squadra Marotta vuole un tecnico che già conosce e di cui si fida. Magari anche Allegri: ho i miei dubbi che resti alla Juve".

In bilico anche il futuro di Icardi. "Se arriva Conte - continua Marino - l’Inter proverà a prendere uno tra Lukaku e Lewandoski. Dybala sarebbe perfetto in coppia con Lautaro: una miscela di tecnica e potenza. Uno scambio tra lui e Icardi garantirebbe ricchissime plusvalenze sia all’Inter che alla Juve, però la trattativa non è semplice. A centrocampo servono almeno un paio di innesti di qualità. Barella è in arrivo, Chiesa invece è destinato alla Juve".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 16 aprile 2019 alle 09:51
Autore: Mattia Todisco
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