Italia fuori dal Mondiale: lucida analisi di Matteo Marani sulle colonne di Tuttosport. "Fuori dal Mondiale per la seconda volta di fila, evento mai accaduto da quando esiste la Nazionale. Se riusciremo a qualificarci al prossimo, saranno trascorsi 12 anni dall’ultima gara e 20 dall’ultimo match giocato nella seconda fase: la finale di Berlino nel 2006. Uscire con la Macedonia del Nord è stato un tonfo paragonabile a Middlesbrough ‘66. Anche contro la Corea dominammo e perdemmo sull’unico tiro di Pak Doo Ik, nome che da giovedì affianca quello di Trajkovski - scrive il giornalista -.Ma Palermo è il fallimento più annunciato nella storia. Non tanto perché da luglio a oggi l’Italia non ha quasi mai vinto (2 successi in 8 gare), ma perché mai così alto era stato il disinteresse nei suoi confronti. Ancora pochi giorni fa, quando si faceva notare che eravamo dinnanzi a una partita epocale per il movimento, si rispondeva che era più importante la lotta tra le milanesi e il Napoli e più urgente litigare all’interno delle componenti del calcio, il tutto senza trovare una linea comune mentre la disfatta avanzava. A Palermo mancavano i presidenti di club e il calcio, come ogni cosa, si nutre di simbologie".

"L’Italia del regresso, nella quale i fatturati dei nostri club sono scesi dai primi d’Europa a un quarto di quelli di Premier e Liga, ha intrapreso da tempo la discesa e non si preoccupa delle sorti della Nazionale di Mancini - attacca Marani -. Nei momenti di rilancio di un movimento, lo ricordano il caso della Francia del ‘90 o la Germania del 2000, servono coesione, unità, progetti condivisi. Noi ritiriamo la Nazionale fuori dall’armadio ogni tanto. Se vince, tutti sul carro come è accaduto nella miracolosa e quasi inspiegabile vittoria dell’Europeo, se perde scarichiamo Mancini nove mesi dopo, senza la minima gratitudine dovuta alla sua impresa".

"L’uscita con la Macedonia, dolorosa e insopportabile, non è un fatto episodico. Lo è stato semmai Wembley, grazie al gioco e a un ambiente compatto. L’ultima squadra ad avere vinto un Europeo e a essere rimasta a casa dal Mondiale è stata la Grecia del 2004. Siamo proprio sicuri di essere così superiori agli amici ellenici?", chiude sconsolato Marani. 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 27 marzo 2022 alle 11:05 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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