L'architetto Jacopo Mascheroni, titolare dello studio d'architettura milanese Jma, è convinto della possibilità di rimettere mano all'attuale stadio Meazza con costi è tempi diversi da quelli prospettati da Inter e Milan. "Ha il dna perfetto per essere uno dei migliori stadi al mondo", dice al Corriere della Sera, prospettando costi per "200-250 milioni di euro e tre anni di lavori. Il fatto che il Meazza sia costruito con anelli indipendenti tra loro aiuta: basterebbe chiudere qualche settore alla volta per procedere in tutta sicurezza, riducendo la capienza a 45mila posti. La prefabbricazione delle componenti del progetto permetterà di ridurre i tempi".

Il risultato finale sarebbe un’arena da 62mila posti, più bassa, senza terzo anello, torri e tralicci e con un "anello zero" composto da 3.000 posti premium sui 9.500 totali, ottenuti abbassando di due metri il terreno di gioco. "È un accorgimento che sfrutta la distanza che separa oggi le tribune del primo anello dal manto erboso", dice ancora l'architetto. Quanto all'ecosostenibilità, aspetto su cui hanno puntato molto anche Populous e Manica, sono previste (scrive ancora il Corsera) aree a parco, impianto geotermico, sistema di raccolta dell’acqua piovana, luci led e accorgimenti energetici".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 28 ottobre 2019 alle 11:31
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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