Gloria Marinelli, attaccante dell'Inter Women, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport dopo il primo tour internazionale della squadra femminile nerazzurra e in vista della nuova stagione.

"Il tour negli Usa? Sono rimasta a bocca aperta - le sue parole -. L’ho scoperto da una mia compagna, non ci credevo. Appena ci hanno dato la conferma ho iniziato a preparare la borsa, che infatti era pronta una settimana prima della partenza. Mi ritengo molto fortunata a fare parte di un club che ci permette di fare questa esperienza, non capita a tutti e penso che questo sottolinei quanto il club ci tenga, prima di tutto al settore femminile, ma anche al farci conoscere al di fuori dell’Italia e dell’Europa. E' stat un'esperienza bellissima. Per l’esperienza in sé, per aver potuto confrontarci con persone che hanno una mentalità molto diversa dalla nostra, perché abbiamo anche giocato contro una grande squadra, il Chivas che è campione del Messico, e abbiamo pure vinto, con tutto che loro sono già nel pieno della stagione». 

"Mi sono messa in gioco con un altro tipo di calcio differente da quello italiano - aggiunge Gloria -. Un calcio molto fisico, in cui devi stare sempre sul pezzo. Le ragazze del Chivas appena prendevi palla arrivavano da tutte le parti, ci stavano sempre addosso, questo in Italia capita soltanto con poche squadre. Il calcio può anche essere più duro e fisico e mi piace. Io mi ci rispecchio: mi piace fare a spallate. Mi hanno colpito le persone, i loro sorrisi. Soprattutto in Texas, sono stati tutti molto espansivi e solari, cosa che a me piace particolarmente".

"Per noi è stata una preparazione molto intensa - continua -. Allo stesso tempo però gli spostamenti e i viaggi hanno fatto sì che sentissimo molto di meno la fatica perché c’è molto entusiasmo, quindi anche quando ti alleni, lo fai in maniera diversa. Ci stiamo preparando al meglio per l’avvio del campionato e siamo contentissime come gruppo. Che Inter sarà? Una squadra che vuole crescere e migliorare rispetto alla passata annata. Vogliamo fare meglio dal punto di vista della classifica, ma anche della squadra, del gioco. Puntiamo sulla crescita, del gruppo e individuale per andare sempre più in alto".

"Io ogni anno mi pongo lo stesso obiettivo: voglio crescere, ho 24 anni e ogni stagione voglio costruire qualcosa di meglio, con tutto l’entusiasmo che ho per questo sport che è la mia passione e la mia vita - conclude Marinelli -. Io sono felice del punto in cui sono ora, ma allo stesso tempo sono molto esigente con me stessa e penso di avere ancora molto lavoro da fare. Ma lo penserò anche quando sarà il mio ultimo giorno di calcio giocato. Sono fatta così e penso che i miei margini di crescita siano ancora molti: La squadra è cresciuta nel modo di stare in campo. C’è più organizzazione, siamo messe meglio in campo e sappiamo cosa fare per dare sempre il cento per cento in ogni gara. Dove arriviamo? Ho un’idea, ma non la dico per scaramanzia. Spero che rimanga il più in alto possibile".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 19 agosto 2022 alle 12:18
Autore: Raffaele Caruso
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