Tuttosport in edicola oggi ricorda le ultime due imprese realizzate dall'Inter in finale di Coppa Italia (29 maggio 2011, data dell’ultimo trofeo conquistato dai nerazzurri) e a Torino con la Juve (3 novembre 2012, notte del 3-1 allo Stadium firmato Andrea Stramaccioni contro Angelo Alessio, perché Antonio Conte era squalificato). Un'era geologica fa, tanto che l'unico comune denominatore tra quei due trionfi e il presente è Andrea Ranocchia, titolare sia a Roma contro il Palermo (3-1, con doppietta di Samuel Eto’o e gol di Diego Milito) sia nell’1-3 alo Stadium arrivato in rimonta dopo la rete di Vidal grazie all’uno-due del Principe e al gol di Rodrigo Palacio. Quella sera a difendere la porta c’era anche Samir Handanovic, arrivato a Milano con l'obiettivo di giocare la Champions e vincere qualcosa. I sogni di Handa si sono scontrati con la realtà fino al 2018 per quanto riguarda la partecipazione all'Europa che conta, ora è tempo di passare all'incasso: l'obiettivo è riaprire il polveroso libro di ricordi per rinfrescare la bacheca. 

VIDEO - LA MAGIA DI BARELLA RISVEGLIA TRAMONTANA

Sezione: Rassegna / Data: Lun 08 febbraio 2021 alle 09:45
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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