"Dentro a quella ardente passione che qualcuno chiama 'interismo' ci deve essere una misteriosa e inconscia voglia di rovinarsi la felicità. Quando dovrebbe solo gioire, è lì che l'interista teme che arrivi qualcuno o qualcosa a fargli cambiare umore". Come ad esempio oggi oggi a San Siro contro la Lazio quando, mentre Lautaro Martinez solleverà la coppa sotto il cielo e i cuori dei nerazzurri esploderanno di gioia, il pensiero degli stessi interisti in questione si sposterà inevitabilmente su Nanchino e Los Angeles. "Era successo durante lo scudetto contiano del 2021" ricorda la Rosea, e una cosa simile sta accadendo adesso. Senza dimenticare pure "José Mourinho, profeta in lacrime rimasto a Madrid a Champions conquistata nel 2010". Una sorta di ricorso storico che mescola ancora una volta gioia e sofferenza nel cuore del tifoso del Biscione.

: anche quella fu una piccola spina nel cuore del Triplete, anche se la condizione societaria di allora era assai diversa rispetto a quella di oggi.
Che festa Al momento si prose-gue, comunque, in questa sacrosanta e meritata festa di popolo, mentre sulla testa dell'Inter si sta per combattere una battaglia legale senza quartiere tra il proprietario attuale e il probabile proprietario futuro. Insomma,
mentre il presidente che ha portato al traguardo stellato rischia di perdere sul più bello il controllo del club. Inter-Lazio di oggi, con il corollario della consegna del trofeo e del mini-concerto di Ligabue e Tananai, si inserisce duindi in un burrascoso momento di storia nerazzurra. La gioia spontanea che ha già inondato le vie di Milano stavolta si mescola.

"Mentre sulla testa dell'nter si sta per combattere una battaglia legale senza quartiere", i nerazzurri continueranno la sacrosanta e meritata festa del popolo che proseguirà oggi dopo Inter-Lazio con la consegna del Tricolore e il mini-concerto di Ligabue e Tananai che vedrà 72mila nerazzurri allo stadio e per le 210 mila richieste "sarebbero serviti tre San Siro per accogliere tutti". Nei vari ricorsi storici, ritorna nel percorso dell'Inter ancora una volta la Lazio. "Oggi prima delle 18 Simone Inzaghi verrà premiato con migliore allenatore del mese e poi si ritroverà davanti i suoi vecchi ragazzi in biancoceleste", gara sempre speciale per il piacentino. Mentre la vera coincidenza storica si gioca in casa Zhang, dove il match con la Lazio "rischia di diventare un doloroso pezzo di storia personale: potrebbe essere l'ultima sua partita da proprietario del club. Ma siccome qui il destino fa sempre strani giri" è curioso scoprire che "la prima gara di Zhang junior con la carica di presidente" fu proprio contro la Lazio come oggi, ma all'Olimpico, il 29 ottobre 2018. Se d'altronde Oaktree dovesse "effettivamente escutere il pegno domani o dopodomani, allora nell'ultimo turno contro il Verona ci sarebbe un'Inter di proprietà americana e non più cinese (al netto del contenzioso davanti ai giudici)". 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 19 maggio 2024 alle 09:30
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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