"Si può solidarizzare col «dramma» sportivo, riconoscere che uno scivolone di quel tipo capita nella carriera di ogni portiere, sottolineare che l’Inter tutta si è incartata nel secondo tempo di Bologna, ma non si può certo nascondere la realtà: il peso specifico dell’errore di Ionut Radu sulla stagione nerazzurra rischia di essere gigantesco". Lo scrive stamane la Gazzetta dello Sport all'indomani del ko nerazzurro a Bologna. Match dominato e perso in maniera in credibile dai campioni d'Italia, che ora vedono allontanarsi il tricolore.

"Un inciampo beffardo: Ionut giocava la prima interista in A perché l’intoccabile Handanovic per una volta aveva alzato bandiera bianca - sottolinea la rosea -. Il capitano non sarà quello di un tempo, ma ha sempre garantito affidabilità. Adesso qualche giudizio forse sarà rivisto. «Ha fatto un errore come potrei farlo io o un altro, succede. Ha grandissima fiducia da parte mia e della squadra, deve stare tranquillo, ha un futuro roseo», ha commentato Inzaghi. Mentre da Skriniar a Dimarco, in tanti (ma non Handanovic e altri) hanno accompagnato Ionut a fine partita mentre si copriva con la maglia il volto pieno di lacrime. Dumfries si è pure messo in mezzo per evitare che la telecamera indugiasse. Tutta l’Inter, in fondo, non vuole piangere assieme a Radu: il destino può ricambiare ancora una volta".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 28 aprile 2022 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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