Samir Handanovic sta vivendo una situazione paradossale, mentre si appresta a vincere lo scudetto da capitano dell'Inter all'età di 36 anni, il primo trofeo da quando è arrivato in nerazzurro nel 2012. La gloria, ormai prossima, arriva nel suo momento peggiore a livello personale: "quello di ieri - si legge sulla Gazzetta dello Sport - sarebbe stato il terzo gol preso in tre partite dall’Inter su una incertezza di Samir: prima a Napoli l’autoscontro con De Vrij, poi a La Spezia il tuffo in ritardo su una telefonata innocua di Farias. Il tris non è arrivato nella pratica, ma la teoria dice altro: il capitano non sembra quasi lui".

Entro fine campionato diventerà pure il portiere con più presenze della storia dell’Inter in A (con 325, è a solo 3 da Zenga), ma il punto è un altro: il domani resta un punto interrogativo. "La necessità di un nuovo estremo difensore su cui costruire il futuro è evidente da tempo e pure i candidati non mancano. Uno, Marco Silvestri, ieri a San Siro ha fatto capire perché sia nella lista", chiosa la rosea

Sezione: Rassegna / Data: Lun 26 aprile 2021 alle 08:46
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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