GdS - Inter, difesa super: un sacrificio è necessario per l'ok ai conti. Da Perisic a Sensi: i risparmi delle uscite

La SDB, composta da Milan Skriniar, Stefan De Vrij e Alessandro Bastoni. Lo slovacco è sempre più vicino al PSG, ma anche l’olandese non è certo di rimanere a Milano. La scelta di intervenire nel reparto arretrato - spiega La Gazzetta dello Sport - nasce dalla consapevolezza che è sempre più facile rimpiazzare un difensore piuttosto che un attaccante, ma anche dal fatto che i club più ricchi d’Europa hanno puntato il mirino sui centrali nerazzurri.

"La decisione come sempre arriva dall’alto, dalla casa madre Suning, ed è stata condivisa da tutta la dirigenza nerazzurra per affrontare la stagione con la dovuta serenità: serve chiudere il mercato con un attivo robusto, una sessantina di milioni circa - spiega la rosea -. E anche la vendita di Pinamonti, diretto verso Bergamo, aiuterà a centrare quella cifra". Il denaro in entrata servirà a sostenere gli acquisti già concretizzati, senza dimenticare la necessità di ridurre il monte ingaggi di un 15%. Ci sono ora i 12 milioni lordi di Lukaku e i 9 sommati di Mkhitaryan e Onana, ma qualche risparmio in uscita si intravede già: con Sensi 3,7 milioni, con Radu 1,8, con Perisic 9,2, con Vecino 4,6, con Ranocchia 3,3, con Kolarov 2,7. Aspettando le uscite di Sanchez e Vidal che insieme pesano ancora più di 20.