La prima in Nazionale di Luciano Spalletti ha fornito un'indicazione su tutte al neo ct, secondo la Gazzetta dello Sport: gli interisti Nicolò Barella, Alessandro Bastoni e Federico Dimarco appaiono cruciali per il gioco azzurro. Il centrocampista sardo, in Macedonia, è stato il migliore a tutto tondo, come sottolineano i dati in cui ha eccelso come i contrasti e i duelli vinti, oltre ai palloni intercettati e recuperati. L'ex canterano è stato cavalcato dai compagni sulla sinistra per sfruttare i suoi tempi di inserimento, le sue sovrapposizioni accompagnate dagli incroci previsti, dunque la sua capacità di dialogo nello stretto e nel cross, che nessuno ha fatto come lui. "Difficile riuscirci con la stessa intensità per 90’ e anche per due volte nel giro di quattro giorni, ma il fatto che Spalletti gli abbia risparmiato pur solo una decina di minuti è un indizio per la sua confermata titolarità domani", scrive la rosea

Infine Bastoni, meno propositivo che nell’Inter da obblighi imposti da una linea difensiva a quattro, nonostante la protezione di Cristante, è riuscito comunque a completare 92 passaggi positivi, ovvero il record di squadra della serata. "Contro l’Ucraina domani sarà una gara da vincere per forza: pur con le dovute coperture, che Bastoni sa garantire in fretta e che Scalvini, appena entrato, ha dimostrato di saper assecondare coordinandosi bene con l’interista, di andare a prendersi il governo della partita più in alto possibile ci sarà sicuramente bisogno", si legge. 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 11 settembre 2023 alle 10:24
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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