CdS - La LuLa del presente è la stessa del passato e sogna il futuro insieme

Partire per ricominciare, ricominciare lì da dove ci si era lasciati. Questo il mood incarnato da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, ripartiti da quota 100 (10, il numero di dell'argentino, 90 quella scelta da Romelu Lukaku, in alternativa alla 9, di proprietà di Dzeko), ma soprattutto da quota 104, ovvero i gol segnati insieme. Un'intesa che, come mostrano le prime due uscite stagionali, non sembra essere stata scalfita dalla parentesi londinese del belga, dato di fatto, al netto dei nomi delle avversarie (Milanese e Lugano) che Inzaghi intende solidificare e dal quale "costruire un'Inter da scudetto, in grado di mettere in difficoltà chiunque con le reti dei  suoi bomber" si legge sul Corriere dello Sport.

"Lukaku e Martinez allo stadio Cornaredo si sono cercati con insistenza sia quando avevano più campo perché Mkhitaryan era in mediana (nel 3-5-2) sia nello scampolo di ripresa in cui hanno giocato con Correa (grande inizio di stagione del Tucu) alle loro spalle nel 3-4-1-2" a riprova del fatto che continuano a combinarsi in maniera brillante e impeccabile al netto del ritardo di condizione fisica del belga del momento. "La sfida che li accomunerà e li motiverà, oltre a regalare all'Inter la seconda stella, è arrivare a quota 100 gol in partite ufficiali con la maglia dell'Inter: Lukaku è a -36, Martinez a -26 - si legge sul quotidiano romano -. Sognano un 2022-23 da 60 centri in coppia e un prolungamento... del matrimonio nonostante Romelu sia in prestito e Lautaro nel mirino delle grandi".