Dopo un approccio complicato con il calcio italiano, Ever Banega pare essere entrato definitivamente nel meccanismo e la prova super contro il Cagliari lo pone in vantaggio nel ballottaggio con Joao Mario in vista dell'Atalanta. "Spesso è staffetta, con l’ex Sporting che ha più gamba e quindi aiuta maggiormente in fase di non possesso, ma non ha le illuminazioni di Ever - spiega la Gazzetta dello Sport -. Il quale ha tratto grande beneficio dal varo delle «torri gemelle» in mezzo al campo. Con le spalle coperte da Gagliardini e Kondogbia (quasi 190 centimetri a testa), Banega infatti è più libero di dedicarsi alla costruzione. Domenica quindi dovrebbe toccare ancora a lui, con Joao che invece diventerebbe favorito se Pioli dovesse preferire il più anarchico Brozovic per affiancare Gagliardini in mezzo. I dati Opta relativi a distribuzione e fase offensiva del resto confermano la qualità di Banega rispetto alle medie di ruolo. Assist e occasioni create sono più del doppio se paragonate agli altri centrocampisti: 0,19 contro 0,08 e 2,29 e 0,97. Fuori media pure i tiri nello specchio (0,62 contro 0,35), quelli respinti (0,57 contro 0,28) e da fuori (1,29 contro 0,59). Banega insomma vuol chiudere la stagione alla grande. Arrivato a parametro zero, è stato comunque un affarone. E a giugno si capirà se — a malincuore, ma la plusvalenza sarebbe enorme — sarà lui il sacrificato sull’altare del fairplay Uefa".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 10 marzo 2017 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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