La Gazzetta dello Sport racconta di quando Luciano Spalletti fu vicino a firmare per la Juventus. "E’ un giorno di maggio di quattro anni fa. Luciano Spalletti va all’incontro con Andrea Agnelli la concreta possibilità di prendere il posto di uno scontento Antonio Conte - il retroscena della rosea -. Ma il giro d’orizzonte non porta a risultati concreti perché nei giorni successivi i vertici bianconeri trovano un punto d’incontro col timoniere dei primi tre scudetti di Agnelli. E’ il 19 maggio quando il club comunica in via ufficiale la sua conferma. Le consultazioni finiscono in un nulla di fatto e anche quella chiacchierata a casa del presidente juventino si rivela inutile. Non è scoccata la famosa scintilla, anche se la stima per il professionista resta. Il destino vuole che alla Juve la questione del tecnico torni d’attualità. Ma molte carte sul tavolo sono cambiate: Mihajlovic (il prescelto) prolunga di un anno il contratto con la Samp. Anche Mancini è impigliato nel limbo del Galatasaray. E lo stesso Spalletti è vincolato al ricco e potente club russo. Le loro candidature si sbriciolano e prende corpo l’idea di affidarsi a Max Allegri, a casa dopo l’esonero del Milan. Nella prima tornata il livornese non è stato preso in considerazione, ma la corsa ad ostacoli dei rivali lo aiuta". Il finale della storia è cosa nota.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 07 dicembre 2018 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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