L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport dedica un ampio articolo a Gary Medel, pilastro dell’Inter prima con Walter Mazzarri e poi con Roberto Mancini. "Gary, in Cile, è un’istituzione. Più di Vidal - si legge -. Al Mondiale ha mostrato anche l’altra sua faccia, quella del centrale difensivo: Mancini l’ha messo lì per pochi minuti nella difesa a tre a Reggio Emilia; può farlo, ma il suo mondo è quello della zona mediana, magari con la faccia brutta e cattiva, i suoi spalleggiatori guardano avanti e lui non deve fare avanzare gli altri".

E ancora: "Domani, guardandosi indietro, avrà a che fare contro l’altro cileno Pinilla; puntando l’orizzonte, invece, incrocerà pure Carmona, altro guerriero in salsa Chile. Un match non come gli altri, per lui. Che per esempio contro il Palermo ha fatto 49 passaggi positivi, il top di serata assieme a Brozovic. Presa la statistica totale stagionale, Medel ha anche un altro dato che acchiappa: saranno anche passaggi comodi e vicini (ma bisogna poi trovare tempi e modi giusti), ma i passaggi positivi sono 1225, quindi 61,25 di media. Tocca un’infinità di palloni, dà equilibrio, intercetta (61 palloni) e recupera quanto perde (149): mai in negativo. Ecco perché Mancio lo titolarizza. Il mediano, da che calcio è calcio, impera, è necessario. E Medel s’impone".

"Medel è il Pitbull riamato dall’adorato calcio («Se non avessi fatto il calciatore sarei diventato un narcotrafficante o uno spacciatore»), il medianaccio che non sente pressioni («Nel mio quartiere ne ho viste di tutti i colori: un giorno, mentre giocavo, mi hanno puntato tre pistole alla tempia»), l’interista che nonostante quel soprannome gioca leale, il nazionale cileno che alla fine dell’ultimo mondiale si accorge che una già esistente distrazione muscolare di 8 millimetri si è allargata fino a 20 mm dopo la gara contro la Seleçao. Medel ha rischiato la morte in un incidente stradale è fidanzato con la giornalista Cristina Morales, adora i crostacei e come attrice preferita ha Scarlett Johansson. L’Inter lo ha preso dal Cardiff e lo ha pagato così: 8 milioni (più 1 di bonus) rateizzati in 3 anni. Ha giocato nei campionati argentino, cileno, spagnolo e inglese: ne sa", conclude la rosea.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 14 febbraio 2015 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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