GdS - Mancini tace, ma il divorzio è più lontano

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma ancora una volta su Roberto Mancini e sul suo presunto malumore. L’allenatore nerazzurro aspetta ancora un cenno dalla dirigenza, una telefonata per avere conferma che le condizioni poste nell’incontro di giovedì verranno accettate. Fin qui questo segnale non c’è stato, anzi sembra difficile che si proceda a rinnovo, centralità sul mercato e richiesta di un interlocutore forte che non sia il Ceo Bolingbroke. La società ritiene di aver già fatto molto per andare incontro all’allenatore, trattenendo tutti i big e conducendo un mercato in entrata importante i paletti della società.

Come scrive il quotidiano, Mancini “avrà tempo sino a giovedì per decidere se impuntarsi – e di fronte a un altro muro riproporre l’ipotesi buonuscita – o se capire che in fondo la rosa e il progetto (futuro, almeno) ci sono. E che deve scommettere anche su se stesso per allontanare tante ombre. Compresa quella di Simeone”, si legge. L'allenatore tace, ma al momento il divorzio sembra più lontano.