"Non è stata la tenuta difensiva, stavolta a occupare i pensieri di Mancini che sa di dover lavorare ancora tanto per risolvere i molti problemi trovati. Il primo dei quali porta il nome illustre di Guarin: ragazzo, non ci siamo. Anonimo o troppo impreciso, mostra tanta buona volontà, ascolta i suggerimenti della panchina, si adegua con i movimenti, ma quando si tratta di dimostrare la sua superiore qualità tecnica viene clamorosamente meno. Misteriosamente: che cos’ha per la testa questo possibile crac nerazzurro ridotto a un comparsa?". Se lo domanda oggi la Gazzetta dello Sport. "Non è questione da poco perché Guarin, così come Hernanes fermo ai box (domenica si perderà anche la sua partita?), è il terzo elemento di centrocampo da cui possono arrivare gli inserimenti letali nell’area avversaria se Icardi e Palacio, come ieri sera, o non sono in grande spolvero o vengono neutralizzati". 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 16 dicembre 2014 alle 10:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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