I numeri non dicono tutto nel calcio, vanno interpretati. Ma intanto, oggi, la Gazzetta dello Sport ne porta alla luce alcuni che evidenziano una fase non troppo brillante per la stagione dell'Inter. "Il più rumoroso è quello sui tiri di Icardi a Torino: zero - si legge -. Nella sera in cui Mauro è sembrato più attivo nel supportare i compagni, l’Inter ha di fatto rinunciato alla sua miglior arma offensiva. Dell’unicità del capitano nel panorama degli attaccanti moderni, che fa sì che vada giudicato con metri diversi, si parla da tempo. Ma non riuscire a servirlo, o almeno non liberarlo mai al tiro, resta un chiaro «baco» nel sistema. E non è solo un problema di venerdì: Mauro in A ha tirato 30 volte, meno di Petagna, De Paul, Santander. Ma l’uomo arrivato in estate per innescarlo, per legare la squadra al suo terminale, non c’è. L’assenza di Nainggolan ha riportato l’Inter a un vecchio vizio: costruire azioni offensive solo sulle corsie laterali, diventando prevedibile. Anche nel momento migliore contro la Juve, in cui occupava la metà campo bianconera, la squadra di Spalletti finiva col sparare cross che finivano su teste juventine. Il palo di Gaglia, costruito centralmente, nasce da un’iniziativa laterale di Politano. Lì però è arrivata la variante, che va ricercata più spesso. Servono più numeri, intesi come giocate, per cancellare i numeri".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 09 dicembre 2018 alle 09:21 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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