Un anno fa di questi tempi stava preparando la terza gara consecutiva da titolare in A con la Lazio. Oggi corre per rientrare nella lista dei convocati per la trasferta di Verona. La versione attuale di Hernanes è stata copiata con una carta carbone usurata. I contorni odierni sono indefiniti. L’adduttore lo ha costretto a lavorare a parte dal 27 novembre (dopo il Dnipro) fino a ieri, quando ha partecipato a una parte della seduta. Poi, alla fine, si è fermato per una verifica atletica con Jonathan. Il Profeta sbiadito vuole tornare quello di inizio stagione. Non esaltante, ma con un paio di acuti in campionato al Meazza: il gol del 2-0 all’Atalanta su punizione e il colpo di testa al Napoli per fissare il 2-2 finale.

C’era Mazzarri, con Mancini non ha avuto modo di soddisfare le nuove esigenze. In mediana servono piedi buoni per non lasciare l’occhio di bue acceso solo su Mateo Kovacic. Hernanes, l’acquisto più costoso di Erick Thohir (15 milioni più 4 di bonus legati ai risultati della squadra), è stufo di dover rincorrere il tempo: vuole ritrovare se stesso.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 14 dicembre 2014 alle 10:06 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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