L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza la strana storia di Samir Handanovic e Morgan De Sanctis, portieri di Inter e Roma che nel lontano 2004 a Udine erano stati compagni di squadra. Il terzo personaggio della storia è Adriano Bonaiuti, oggi preparatore aggiunto e consulente di Handanovic all'Inter ma in quella stagione terzo portiere dietro ai due. Allora il titolare era De Santis, con Handanovic che era appena arrivato dal club sloveno del Domzale. Era l'Udinese di Spalletti, che nel 2004/05 centrò il quarto posto che allora valeva la qualificazione in Champions League.

"L'estate scorsa, e per molte settimane, si è vociferato di un incastro: se Handanovic esce dall’Inter, il principale candidato a sostituirlo è De Sanctis in uscita da Napoli - si legge sul quotidiano -. E in verità è stato più che un vociferare, anche perché la presenza di Mazzarri in nerazzurro avrebbe garantito sulla sostituzione di Handanovic che comunque l'Inter ha pensato di non cedere (anche per mancanza di un’offerta adeguata, 30 milioni). E', questo, un altro tassello della sfida di oggi, sfida che Handa vive (forse) coi brividi: il portiere sloveno ha nella Roma la formazione dalla quale ha subito più reti da quando gioca in Italia, ed esattamente 29 sul totale di 377 gol incassati in match ufficiali. Per ora va così: pronti, via, 0-0. Poi si vedrà".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 05 ottobre 2013 alle 10:06
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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