"È cominciata a tarallucci e vino, con il grande ex Simone Inzaghi sotto la curva laziale a ricevere premi e a dispensare baci e abbracci. Ed è finita male, malissimo, come nei peggiori bar di Caracas, una caccia all’uomo per via di un gol forse “sbagliato” per etica, ma corretto per regolamento". Questo il commento della Gazzetta dello Sport a corredo del ko dell'Inter sul campo della Lazio. I nerazzurri, in completo controllo del match per un'ora e avanti di un gol, vengono ripresi a causa di un rigore fuori contesto e poi addirittura beffati dopo l'80' su una rete che ha fatto e farà molto discutere. "Sull’1-1, quando sembrava incanalata verso il pari della pace, Lazio-Inter è diventata una maionese impazzita, una guerra per bande - si legge -. La scintilla all’81’: Dimarco è rimasto a terra dopo uno scontro con Lucas Leiva, però la palla è arrivata lo stesso a Martinez e l’argentino l’ha giocata. Irrati ha lasciato correre per il vantaggio, anche perché l’”infortunato” non era stato colpito alla testa, unico motivo per cui l’arbitro deve fermare il gioco. Sul rovesciamento di fronte Anderson ha segnato il 2-1 laziale, con Dimarco ancora a contorcersi, e in campo si sono accesi tumulti. Interisti furiosi, focolai di lotta, diluvio di cartellini. La Lazio doveva buttar fuori il pallone? In un mondo ideale forse, però è stata l’Inter a proseguire l’azione quando Dimarco era giù. E poi diciamolo, Dimarco non è rimasto vittima di un incidente serio. Placatisi i tafferugli, il difensore ha ripreso il gioco senza problemi. Difficile stabilire dove stia la verità, ammesso che una verità assoluta esista. Ci pare una vicenda abbastanza infantile, con l’equivoco molto italiano del giocatore a terra da santificare sempre con la palla in fallo laterale. È l’arbitro che decide se interrompere il match, soltanto lui ha questa facoltà. Il resto è galateo, fairplay, buon senso, tutte cose molto relative e interpretabili. Passata la tempesta, all’Inter resta la classifica dolente. Se oggi il Napoli vincerà, la squadra di Inzaghi scivolerà a meno sette dalla cima".
Sezione: Rassegna / Data: Dom 17 ottobre 2021 alle 09:10
Autore: Alessandro Cavasinni
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