Marco Andreolli ormai è pienamente recuperato e gli serve solo ritrovare il ritmo partita. Oggi la Gazzetta dello Sport ricorda come la miglior stagione del difensore in Serie A sia stata proprio quella al Chievo 2010-11 con in panchina Stefano Pioli (quarta miglior difesa del campionato). "Andreolli è titolare fisso in quel Chievo capace di vincere tre delle prime quattro partite, di battere l’Inter e il Napoli in casa, di pareggiare con la Roma e la Juventus al Bentegodi e di prendere anche un punto nel ritorno contro i bianconeri - si legge -. Andreolli ha sempre usato lo stesso sistema: silenzio, lavoro, applicazione. E come lo utilizzava al Chievo di Pioli, lo ha utilizzato in questi anni di Inter. Il terribile infortunio dello scorso anno a Siviglia ha messo ancora una volta alla prova il suo spirito. Si è piegato e non si è spezzato. Ha recuperato alla Pinetina e da qualche tempo lavora in gruppo. Il problema muscolare di Ranocchia e le convocazioni in nazionale di Miranda e Murillo lo hanno reso il centrale più pronto all’uso per Pioli. Giocare il derby resta un sogno, ma per lui la differenza è nulla. Prima di tutto viene il lavoro. Poi, ci sarà tempo di pensare anche al contratto in scadenza da rinnovare. Nessuno intende liberarsene senza pensieri".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 13 novembre 2016 alle 10:40 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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