Dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, viene sottolineato come l'analisi delle difficoltà dell'Inter debba essere più ampia. Sicuramente gli arbitri hanno condizionato e stanno facendo infuriare tutto l'ambiente, ma "la crisi oltre che di risultati è anche tecnica", sottolinea la rosea. Una squadra che va facilmente in difficoltà e commette troppi errori.

"Esempio indiscutibile, il mercato dell’estate 2011, quando si è deciso di lanciare il progetto linea verde (Alvarez, Biabiany, Coutinho, Castaignos ecc.) con relativo taglio degli ingaggi, salvo poi prendere a fine agosto Forlan e Zarate. Gente seduta, con ingaggi folli e destinata a togliere spazio ai giovani. Un ibrido che non ha portato vittorie e ha rallentato la rifondazione. Ma anche l’allestimento dell’ultima rosa si è rivelato non esente da incongruenze", si legge in riferimento anche agli infortuni a catena. L'elenco finisce con i continui errori difensivi e la debolezza psicologica.

 

Fabrizio Romano - Alessandro Cavasinni

Sezione: Rassegna / Data: Mar 09 aprile 2013 alle 10:10
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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