Ampio spazio alla finalissima di Euro 2020 Italia-Inghilterra sulle pagine della Gazzetta dello Sport, che apre la sua edizione con un articolo di Luigi Garlando in cui tempo rimbalza tra passato e presente: "Gli inglesi sanno che non ci piegano in una partita vera dal ’77 e che siamo imbattuti da 33 match - scrive il giornalista -. La bolgia di Wembley potrebbe mettere più pressione a loro che a noi. Bonucci e Chiellini è gente che non trema. Chiesa e Barella sono anime che si esaltano nel fuoco. Il genio di Insigne vale quello di Sterling. Le mani di Donnarumma loro non ce le hanno. E neppure la nostra empatia che Mancini ha coltivato ad arte, come un Bearzot. Spinazzola è qui, con le stampelle. Oggi è l’11 luglio, come nell’82, quando trionfammo al Bernabeu, davanti al Presidente Pertini. È in arrivo il Presidente Mattarella. Siamo pronti a soffrire come con la Spagna, se ci tolgono il giocattolo. Ma se riusciremo a divertirci, ha ragione Mancini: vinceremo noi".

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 11 luglio 2021 alle 11:30
Autore: Mattia Zangari
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