Una decina di minuti: tanto, secondo il Corriere della Sera, è durato il summit di ieri tra la dirigenza nerazzurra, Walter Sabatini compreso, e Luciano Spalletti ad Appiano Gentile. Incontro utile per capire le possibilità di mercato del club in vista di gennaio: "La proprietà cinese è in difficoltà, per le restrizioni del governo e perché deve rispettare il fair play finanziario Uefa e l’Inter attualmente è sotto di 60 milioni. Suning ha grandi capacità di spesa, ma due paletti non aggirabili. Siamo sempre lì: si compra se qualcuno esce. E i due indiziati restano Joao Mario e Marcelo Brozovic. Dopo la prova del derby il portoghese è ancora di più un corpo estraneo alla squadra, ma non ha richieste. Brozovic è l’unico che potrebbe avere qualche offerta, finora non concreta. All’Inter però il problema è più serio. Operazioni che appesantiscano il bilancio non se ne possono fare, solo prestiti onerosi in stile Roberto Gagliardini, preso con la formula del pagherò (tra due anni). Bisogna però individuare i profili giusti e Sabatini li ha in mente: un giocatore che aiuti a velocizzare il giro palla (non necessariamente un trequartista, Javier Pastore non è sfumato ma molto difficile) e un esterno alto".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 29 dicembre 2017 alle 08:15
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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