L'articolo di Fabio Monti pubblicato stamattina sul Corriere della Sera prova a fare il punto della situazione in casa Inter, in particolare nel rapporto tra Stramaccioni e Moratti che da tempo tiene banco. A quanto pare, benché il futuro del tecnico debba ancora essere delineato, non è affatto scontato che dopo il 30 giugno lui non sia più alla guida della squadra nerazzurra, anzi. Tra il presidente e Strama c'è un dialogo costante, ancora più intenso rispetto al solito. Moratti vuole capire con lui cosa sia accaduto dopo l'8 novembre, giorno della decima vittoria consecutiva dell'Inter in casa del Partizan. Da allora tante, troppe delusioni che però il numero uno di Corso Vittorio Emanuele non vuole addebitare solo al tecnico, anzi. Ne sta discutendo con lui proprio per capire dove nascano i suoi errori e quali siano state le cause indipendenti dall'allenatore che hanno portato a questa situazione. Moratti, come scrive il Corriere della Sera, non ritiene un azzardo la fiducia in Stramaccioni e non sembra intenzionato a dargli il benservito. Piuttosto vuole intervenire nei reparti intorno a lui per assicurargli una struttura ideale per lavorare al meglio e dimostrare ciò che vale. Anche questa sarà parte della rivoluzione che Moratti ha in mente, che comunque prevede interventi mirati sul mercato.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 20 aprile 2013 alle 11:47 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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