Niente senator - (Buffon, Chiellini, magari Daniele De Rossi, che ieri ha mandato messaggi chiari - né stranieri (Balo in testa, indisponibili fuori date Fifa-Uefa), niente juventini, atalantini, laziali e milanisti (impegnati in coppa Italia), né napoletani e cagliaritani (in campo lunedì per il posticipo). Esclusi anche i ragazzi della B (il 27 si gioca il campionato), più gli indisponibili (come Verdi). Insomma, il debutto del ct ad Interim, Gigi Di Biagio, sarà in versione light. Ma il suo stage, ereditato da Ventura, calendarizzato tra il 26 e il 28 febbraio, secondo il Corriere dello Sport resta interessante perché segn il ritorno della Nazionale a Coverciano dopo lo choc svedese che a 60 anni di distanza ha lasciato gli azzurri senza Mondiale. Di Biagio - si legge sul quotidiano romano - pescherà molto tra i “suoi” giovani Under, in forza alle 14 squadre disponibili, chiamerà più di 22 giocatori (non si lavora più 11 contro 11, sul 4-2-4 venturiano); ecco i probabili convocati: 

Chiesa (con Benassi). Da Torino è atteso Belotti (con Baselli e Bonifazi e magari Barreca) e da Sassuolo Berardi con Adjapong, Cassata e forse Politano. Per il resto, il ct pescherà tra Parigini e Cataldi (Benevento), Depaoli (Chievo), Mandragora, Ricci e Crociata (Crotone), Masina, Di Francesco e Orsolini (Bologna), Perin e Biraschi (Genoa), D’Ambrosio e Gagliardini (Inter), Pellegrini (Roma), Murru, Capezzi (Samp), Meret, Viviani, Bonazzoli, Grassi (Spal), Scuffet e Pezzela (Udinese), Verde (Verona). 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 20 febbraio 2018 alle 11:42
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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